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Trento, 26 febbraio 2013
«ChissÀ se Rivoluzione Civile avrÀ futuro»
Delusa la candidata di Ingroia Lucia Coppola:
«Abbiamo avuto poco tempo per farci conoscere»
dal Trentino di martedì 26 febbraio 2013

«C’abbiamo provato. Era una causa giusta, ma non abbiamo avuto abbastanza tempo per farci conoscere. Ora vedremo se Rivoluzione Civile avrà un futuro». Lucia Coppola, candidata a Trento nella lista alla Camera per il partito di Antonio lngroia, commenta con amarezza il risultato di queste elezioni nazionali: «È andata molto peggio di quanto ci aspettassimo – afferma –  ma sono felice del percorso che abbiamo fatto. Volevamo far tornare in Parlamento la buona politica e temi accantonati dagli altri partiti, per noi primari, come quelli della tutela dell’ambiente, della legalità, del lavoro. Non ci siamo riusciti, forse perché siamo una lista nata da troppo poco, un mese e mezzo fa, e che ha avuto scarsissima visibilità mediatica. Soprattutto la televisione ci ha dato pochissimo spazio e si sa che questo è un Paese che si orienta molto con la Tv. Dentro di noi avevamo le anime dell’Idv, di Rifondazione Comunista, dei Verdi, dei Comunisti Italiani, partiti che nelle passate legislature avevano contato decine e decine di eletti. Non entrare in Parlamento con nessun candidato è molto triste. Forse anche il contenitore di Rivoluzione Civile non è stato riconosciuto dagli elettori storici. Dobbiamo fare autocritica e ripartire dalla grande rete di persone che si è mobilitata e dalle centinaia di cittadini che sono venute ai nostri incontri. Io non posso dire se la lista civica sopravviverà a queste elezioni. Sicuramente l’impegno di molti di noi non terminerà qui. Abbiamo combattuto una battaglia giusta e almeno io continuerò a battermi per gli ideali nei quali credo».

Il risultato, lontano dai numeri che venivano accreditati a Rivoluzione Civile dai sondaggi, ha visto la lista di Ingroia cannibalizzata dal Movimento 5 Stelle. Coppola non si nasconde: «Sicuramente Grillo ci ha strappato un’ampia fetta di elettori. Ma tutti i partiti devono guardarsi allo specchio e capire che è finita un’era, quella “ante-Grillo”. I cittadini oggi pretendono di essere rappresentati dai politici senza più distacco e gerarchie. C’è da ricostruire un mondo. Ma più che dal M5S sono rimasta sbalordita dal risultato di Berlusconi. È molto deprimente e triste che menzogne e truffe siano state così ben recepite dagli italiani».

LUCIA COPPOLA

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